AUGURI DI BUONE FESTE 2024
18-12-2024
Per una Scuola fatta di unicità e non di singolarità
Care Studentesse, cari Studenti, stimati Docenti, Personale ATA e Famiglie,
ci stiamo avvicinando alla pausa natalizia, un momento in cui è possibile fermarsi a riflettere su ciò che siamo e sul mondo che costruiamo insieme ogni giorno. Questo tempo di festa ci invita a riscoprire il valore della cura: cura per gli altri, per il pianeta che abitiamo e per la pace, che è uno dei beni più preziosi.
In una società che spesso ci porta a concentrarci sul nostro io, la scuola può e deve essere il luogo dove scopriamo il potere delle unicità che si incontrano, dialogano, si arricchiscono reciprocamente. Come scriveva Italo Calvino "Ogni ramo d’albero appartiene a un albero e ogni albero appartiene a una foresta. Nessuno si salva da solo." Allo stesso modo, una comunità scolastica è forte quando riconosce e celebra le differenze che ci rendono unici, trasformandole in un dono per tutti.
Ma questa unicità non può fiorire senza relazioni autentiche. In un mondo sempre più digitale, il mio invito per queste feste è semplice: ritrovatevi dal vivo, incontratevi davvero, abbracciatevi, sorridetevi, parlate e ascoltate. Nessun algoritmo potrà mai sostituire un abbraccio, uno sguardo o una risata condivisa.
Prendiamoci cura l’uno dell’altro, perché è nell’attenzione reciproca che riscopriamo il senso profondo della comunità. La cura non è solo un gesto, ma un atteggiamento quotidiano fatto di ascolto, empatia e presenza autentica. Che si tratti di una parola di conforto, di un gesto di solidarietà o di un momento condiviso, ogni atto che ci avvicina all’altro diventa una forza che unisce e rende più forti.
Prendiamoci cura del nostro pianeta, ricordando che è la nostra casa comune, un bene fragile che ci chiede responsabilità e amore. Dobbiamo proteggere ciò che ci circonda, rispettando la natura e impegnandoci per un mondo più sostenibile, anche attraverso le più piccole scelte quotidiane.
E, infine, prendiamoci cura di quel bene prezioso e delicato che è la pace. Ogni atto di gentilezza, che dovrebbe diventare sempre di più uno stile di vita, ogni dialogo rispettoso e ogni gesto di attenzione verso il mondo sono semi che possiamo mettere a dimora oggi per un futuro migliore; perché, come ci ricorda Papa Francesco "La pace va costruita, artigianalmente, ogni giorno." Sta quindi a ciascuno di noi, con piccoli e grandi gesti, contribuire a questo cantiere continuo e indispensabile, perché la gioia più grande è nel condividere e nell’essere presenti gli uni per gli altri.
Questo periodo che trascorreremo nella serenità delle nostre famiglie, nel calore delle relazioni più autentiche, sia pertanto di stimolo per continuare a perseguire, anche in futuro, la vera gioia ed il bene comune.
A voi tutti, buon Natale e buon anno!
Tiziano Badà