PROGETTO TRANS’ALP
08-11-2024
Pietro, Noelian, Sophie e Eva: i protagonisti dello scambio transfrontaliero con obiettivi linguistico-culturali
PERCHÉ STUDIARE LE LINGUE È APRIRE GLI ORIZZONTI!
Il progetto Trans’Alp, che nasce dagli accordi e dalla Convention nell’ambito di Alcotra 2012, realizza uno scambio transfrontaliero con obiettivi linguistico-culturali, grazie al partenariato tra l’USR Piemonte e les Académies francesi di Grenoble, Aix-Marseille et Amiens. Questo progetto propone un’esperienza di integrazione scolastica, unica nel suo genere, tra Francia e Italia, della durata di quattro settimane.
La mobilità, completamente gratuita e patrocinata per il versante italiano dall'USR Piemonte, implica la reciproca accoglienza degli studenti partecipanti, sia a scuola sia in famiglia.
Normalmente gli studenti coinvolti hanno un'età compresa tra i 16 e i 18 anni e frequentano il terzo o quarto anno della scuola secondaria di II grado/ classe di première dei lycées generali francesi.
Il progetto, al quale la nostra scuola ha aderito per la prima volta lo scorso anno scolastico, vede coinvolti due alunni che quest’anno frequentano il secondo anno del Liceo delle Scienze Applicate: Sophie Bullio di 2D e Pietro Raviglione di 2B. Considerate le ottime competenze linguistiche dei due ragazzi, l'USR ha deciso di selezionarli, sebbene più piccoli di un anno. Gli alunni italiani sono partiti il 1° settembre e hanno seguito le lezioni nelle rispettive scuole francesi fino a fine settembre. I corrispondenti francesi, Noëlien Creda e Eva Clarisse, sono arrivati il 20 ottobre e il loro soggiorno durerà fino alla metà di novembre.
L’ITIS “Q. Sella” è lieto di dare il benvenuto a Noëlien e a Eva che già da qualche giorno hanno iniziato questa avventura nella nostra scuola e ringrazia le famiglie di Sophie e di Pietro per la disponibilità offerta per accogliere i corrispondenti francesi!
La scuola aderirà al progetto anche per l’a.s. in corso: chiunque fosse interessato, è pregato di contattare la referente del progetto, Prof.ssa Barbara Pipitone.
